C’è un villaggio circondato da boschi nell’estremo sud della Bielorussia. Proprio vicino alla frontiera ucraina, dritto nel cuore della “zona d’esclusione” che circonda Chernobyl: trentaquattro anni dopo il disastro nucleare del 26 aprile 1986, la sua terra ha una contaminazione di 31 curie per chilometro quadrato, i suoi abitanti - 312, compresi 90 bambini - hanno in corpo ben più di un millisievert (unità di misura dell’energia radioattiva assorbita da organi e tessuti umani), oltre la norma. Eppure, non c’è traccia di controlli. Kirov è un luogo fuori dal tempo: il passato, qui, è troppo pesante da ricordare, e il futuro troppo difficile da immaginare. Il ricordo del disastro rimane nei documenti ufficiali, nei barattoli delle conserve stipati nelle dispense, nel tessuto carnoso dei funghi contaminati da cesio 137 che qui la gente ama raccogliere e mangiare, ma sbiadisce dalla memoria di chi, per continuare a vivere, preferisce dimenticare. The Village è uno sguardo sulla resilienza e l’ostinazione di chi in questo posto fantasma, sulla soglia dell’impossibile, continua a vivere, seppellendo in questa terra i propri morti e piantando sempre in essa i propri semi. La verità è che questo villaggio esiste solo per la sua gente, come se questo fosse l’unico luogo possibile da poter, nonostante tutto, chiamare “Casa”.
Profilo autore
Di origine italo-argentina, Catalina Isabel Nucera cresce nello studio fotografico dei genitori, vivendo di fotografia dalla nascita. Studia Scienze delle Comunicazione dove approfondisce l’argomento fotografico e lavora per otto anni nel canale di Televisione della Città di Rio Cuarto, nella provincia di Cordoba. Si trasferisce in Italia, in provincia di Reggio Emilia, e, nel 2013, trasforma la sua necessità fotografica in un potente mezzo espressivo. Viaggia in Bielorussia per motivi umanitari dal 2007, recandosi principalmente nel villaggio di Kirov dove si occupa di bambini disagiati provenienti dalla zona contaminata dal disastro nucleare di Chernobyl. Decide, quindi, di farne un libro fotografico, con lo scopo di raccontare questo luogo e la sua gente. Nel 2015, riceve una Menzione d’Onore a “IPA - International Photography Awards” di Los Angeles (California) e al “Prix de la Photographie” di Parigi. Nel 2017 si classifica al terzo posto ex aequo al “Festival di Fotografia in Garfagnana, Portfolio dell’Ariosto”, mentre nel 2018 viene selezionata per una mostra a Napoli nell’ambito dell’evento “Mediterraneo Fotografia”.
riferimenti
sito web / www.kattynucera.com
copyright / Catalina Isabel Nucera, tutti i diritti riservati
Selezione di immagini dalla mostra