WECHSELWIRKUNG
In italiano si traduce con azione reciproca, ma mi piace più detto in tedesco: Wechselwirkung.
L’idea di questo progetto mi è venuta quando ho cominciato a fotografare Antonella, che è sarda, ma ha vissuta per anni a Venezia. Sono svizzera e vivo in Sardegna; ho viste delle coincidenze nei nostri dubbi, nei nostri punti di vista. Le difficoltà ma anche l’arricchimento che prova qualsiasi persona che ha vissuto in diversi luoghi e non ha radici in un unico posto. Quando sono in Svizzera e parlo tedesco sono un’altra persona rispetto a quando sono in Sardegna e parlo l’italiano. Una esperienza di ruoli molteplici che tutti noi viviamo: quando siamo padri o madri non siamo la stessa persona che quando siamo lavoratori o mariti e mogli o amici o figli. L’ambiente ci influenza e noi influenziamo chi e cosa ci sta attorno. L’ambiente influenza qualsiasi oggetto e l’oggetto influenza l’ambiente. Un albero nel bosco non è lo stesso che un albero in un vaso nel terrazzo. Questo intendo con Wechselwirkung. Con le mie foto sovrapposte voglio esprimere questa influenza reciproca. Mi piace anche accostare realtà che non hanno niente in comune. Assieme formano una nuova unità, una nuova armonia. Una unità surreale. Le mie foto sono ricomposte e lavorate con Photoshop, ma non per ingannare e far apparire più bella la realtà, ma per creare una realtà altra, al tempo stesso onirica e surreale.
Selezione di immagini dalla mostra