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edizione 2024

Le città sottili / Dario de Dominicis

ITA • "Le città sottili” è un progetto fotografico a capitoli che esplora la relazione tra l'uomo e le città in questo nuovo millennio. Nel 2009, per la prima volta, la popolazione mondiale che vive nelle città ha superato quella che vive nelle campagne, raggiungendo l’attuale 55% . Come riportato in un recente rapporto delle Nazioni Unite sarà soprattutto nelle città che si concentreranno le sfide future per uno sviluppo sostenibile. Per il secondo capitolo di questa ricerca ho scelto l’America Latina, continente che ha il più alto tasso di popolazione urbana, insieme all’America del Nord. Ho fotografato Rio de Janeiro, città in cui ho vissuto per dieci anni, cercando di raccontare gli spazi pubblici della città e il sistema di relazioni umane che in essi si sviluppa. Le spiagge rappresentavano un vasto e affascinante laboratorio sociale dato che i carioca, i residenti di Rio, hanno fatto delle aree pubbliche il vero palcoscenico della vita cittadina. Sostenuti da una spregiudicata filosofia esistenziale e da un culto dell'edonismo, essi hanno plasmato la loro quotidianità dando al desiderio un ruolo centrale. Nell’immaginario calviniano delle città, Rio troverebbe il suo corrispettivo in Zenobia, la seconda delle città sottili: "Detto questo è inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città infelici o tra quelle felici. Non è in queste due specie che ha senso dividere le città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare le città o ne sono cancellati."

ENG • "Thin Cities" is a photographic project in chapters that explores the relationship between man and cities in this new millennium. In 2009, for the first time, the world's urban population surpassed that of the countryside, reaching the current 55%. As reported in a recent United Nations report, the future challenges for sustainable development will be concentrated above all in cities. For the second chapter of this research I chose Latin America, a continent that continues to have the highest rate of urbanization together with North America. I photographed Rio de Janeiro, a city where I lived for ten years, trying to tell the story of its public spaces and the system of human relationships that develops in them. The beaches represented a vast and fascinating social laboratory since the Cariocas, the residents of Rio, have made public areas the true stage of city life. Supported by an unprejudiced existential philosophy and a cult of hedonism, they have shaped their daily lives by giving desire a central role. In Calvino's imaginary of cities, Rio would find its counterpart in Zenobia, the second of the subtle cities: "That said, it is useless to establish whether Zenobia should be classified among the unhappy cities or among the happy ones. It is not into these two species that it makes sense to divide cities, but into two others: those that continue through the years and mutations to give their form to desires and those in which desires either succeed in erasing the cities or are erased by them."



Profilo autore
Author profile

ITA • Dario de Dominicis lavora come fotografo professionista dal 1993 e collabora con diverse agenzie fotogiornalistiche romane. Dal 1999 ha rivolto sempre di più la sua attenzione alla ricerca personale e ai suoi progetti. Nel 2001 ha completato un’inchiesta fotografica, della durata quattro anni, sulla questione dei monarchici in Italia. Nel 2002 ha realizzato, con altri quattro fotografi, un reportage fotografico, per conto della onlus Trenta Ore per la Vita, documentando le attività dell'associazione su tutto il territorio nazionale. Le immagini sono state presentate in una mostra presso la Scuola Romana di Fotografia e successivamente raccolte in un libro. Dal 2002 al 2009 ha insegnato fotogiornalismo presso l’Istituto Statale per la Cinematografia e la Televisione Roberto Rossellini di Roma e alla scuola Officine Fotografiche di Roma. Nel 2004, ha pubblicato il suo primo libro fotografico “Una historia cubana”, edito da Postcart. Questo progetto a lungo termine riassume un'indagine di quindici sulla trasformazione di Cuba dopo la caduta del blocco socialista in Europa. Nel 2009 si è trasferito a Rio de Janeiro dove ha collaborato con le principali testate europee coprendo gli eventi socio-politici brasiliani e i preparativi di due mega-eventi scome la Coppa del Mondo FIFA e le Olimpiadi. Nel 2012 e 2013 realizza diversi viaggi in Amazzonia per la documentazione fotografica del libro “Soldati di Gomma”, pubblicato da Escrituras Editrice. Dal 2013 al 2017 ha seguito un importante pellegrinaggio dedicato alla figura di San Francesco, che si svolge nel nord-est brasiliano. Il lavoro è stato esposto a Roma e a Rio de Janeiro e fa parte di un film-documentario sulla fotografia, prodotto dalla Globo Film. Dal 2014 al 2019 documenta le gravi conseguenze che l'inquinamento marino sta provocando sull'economia e sulla salute dei pescatori artigianali nella baia di Guanabara. Il suo lavoro è stato pubblicato su diversi quotidiani italiani e internazionali, tra cui L'Espresso, Newsweek, Corriere della Sera, Le Monde, Sunday Times, El Pais, Die Zeit.

ENG • Dario De Dominicis has been working as a professional photographer since 1993 collaborating with several agencies in Rome. Since 1999 he has increasingly turned his attention to his personal research and his projects. In 2001 he completed a project, lasted four years, on the monarchist movement in Italy. In 2002 he carrieds out a photographic documentation in cooperation with four Italian photographers, on behalf of the non-profit association “Thirty Hours for Life”. This work was presented in an exhibition at the Roman School of Photography and collected in a photographic book. From 2002 to 2009 he taught photojournalism at the Roberto Rossellini State Institute for Cinema and Television and at the school Officine Fotografiche in Rome. In 2004, he published his first book ”A Cuban story”. This long-term project summarizes a fifteen years investigation aimed to follow Cuba’s transformation after the fall of the socialist block in Europe. In 2009 he moved to Rio de Janeiro with the purpose to follow Brazilian socio-political events and document how the country was preparing for the arrival of two mega-events such as the FIFA World Cup and Olympics. Since then he has been covering several events taking place in Brazil and the complex social issues related to this area. In 2012 and 2013 he made several trips to the Amazon for the photographic documentation of the book “Rubber Soldiers”, published by Escrituras Editrice. From 2013 to 2017 he followed an important pilgrimage dedicated to the figure of Saint Francis, which takes place in the Brazilian northeast. The work was exhibited in Rome and Rio de Janeiro and is part of a documentary film on photography, produced by Globo Film. From 2014 to 2019 he documented the serious consequences that marine pollution is causing on the economy and health of artisanal fishermen in Guanabara Bay. His work has been published in several Italian and international newspapers such as L’Espresso, Newsweek, Corriere della Sera, Le Monde, Sunday Times, El Pais, Die Zeit, among others.



Riferimenti
References

web www.dariodedominicis.com
copyright Dario De Dominicis
tutti i diritti riservati / all rights reserved



Alcune immagini dalla mostra
Some images from the exhibition

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Festival della fotografia in Sardegna, 14esima edizione
Inaugurazione sabato 19 ottobre 2024 ore 16:30





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