Questo progetto consiste in una selezione di ritratti fotografici le cui protagoniste sono le donne della mia famiglia, il cui fascino risponde alla genesi della mia idea di bellezza. Da sempre sono stato affascinato dal modo in cui le persone costruiscono la loro identità e la diversità con la quale concepiscono il proprio fascino. Secondo le cronache di storia naturale di Plinio, la pittura fu un'invenzione femminile della vecchia Grecia *. E senza dubbio, una delle protagoniste universali di tale pratica è la donna come fautrice della propria bellezza. Ho potuto osservare da sempre questo fenomeno nella mia famiglia: nonna e zie parrucchiere, capelli decolorati, sfumature di trucco, acconciature, sguardi, modulazioni tonali. Non so se questo punto di vista è condiviso da altri. In ogni caso, la mia antologia fotografica si propone di indagare su ciò che ho percepito fin da bambino. In cosa consiste questa creazione della bellezza? Si tratta dei gesti? E allora, dove cercarli? O forse di aspetti formali? quali? Forse è un atteggiamento, un indumento, gli esseri e gli oggetti circostanti, o il contesto quotidiano in cui convivono. Non sono ancora in grado di distinguere se si tratta di una forzatura del mio sguardo o è il soggetto che offre tale percezione. Da qui, la fotografia.
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