LA PAROLA RICONQUISTATA
Marzo 2013. Arrivo a Tunisi insieme a un’equipe di lavoro multidisciplinare, film-maker, fotografi, ricercatori universitari per svolgere un’indagine sull’osservazione soggettiva di alcuni spazi pubblici di Tunisi attraverso l’immersione diretta sul campo due anni dopo la “Rivoluzione dei gelsomini”. L’idea era quella di restituire l’attualità (il presente), sia con il racconto che ci viene “offerto” (e che andiamo a cercare), sia con l’osservazione (più o meno partecipata e documentata) su pratiche, memorie, luoghi, dinamiche relazionali e immaginari espressi negli spazi pubblici alla luce della Rivoluzione del 2011. Il risultato della ricerca è il webdoc “Al Centro di Tunisi. Geografie dello spazio pubblico dopo una rivoluzione” (webdoc.unica.it). Ognuno di noi, nel lavorare insieme, ha cercato un proprio percorso, quasi personale. La scelta di queste immagini sull’universo urbano di Tunisi del 2013, tratte da un più ampio reportage, si vuole la testimonianza di situazioni e di momenti di una “normalità” del vivere quotidiano, di una normalità che forse pensavo di trovare a Tunisi già prima di partire. Una normalità che si respira camminando tra gruppi di passanti e il filo spinato nell’avenue Bourguiba. (...)
Selezione di immagini dalla mostra